photo

photo

domenica 10 ottobre 2010

FIRST TIME

Che dire…i miei primi giorni qui sono stati un po’ difficili. Ma ho fatto tante di quelle cose che ora come ora nemmeno ci penso più: IL PASSATO è PASSATO. Ora mi sono ambientata. Ogni giorno le mie relazioni si diventano più belle e più reali.
Con la mia famiglia tutto diventa più semplice, a casa mi sono sistemata, e ho imparato a condividere tutto con loro.
 Domani è lunedì e giochiamo la nostra ultima partita di pallavolo. TRISTISSIMO. Ho conosciuto tante ragazze, frashman, sophomore, junior and senior, tutte fantastiche! Soprattutto le senior che sono quelle con le quali ho legato di più. Mi hanno accolto nella squadra, mi hanno fatto diventare totalmente una di loro.
Come mi hanno consigliato i ragazzi dell’associazione: LO SPORT è LA MIGLIOR COSA PER FARE AMICIZIA.
Esattamente ora sono connessa a facebook e sto ridendo e scherzando con le ragazze della squadra. E’ tutto così semplicemente normale!
Niente è stressante come a Roma.
Comunque dedicherò un intervento interamente alla pallavolo la prossima volta.
 È difficile scrivere qualcosa di sensato dopo che hai passato 2 mesi a scoprire cose nuove e ad incontrare nuove persone. C'è troppo da dire! 

Partiamo dall’inizio: il primo giorno di scuola.
READY FOR SCHOOL

La mia host mum mi ha portato a scuola, sono scesa dalla macchina, sono entrata nella mia nuova HIGH SCHOOL e mi sono diretta al mio armadietto. Primo ostacolo: L’ARMADIETTO. Nella mia mente pensavo: “riuscirò o no ad aprire l’armadietto?”  dopo due secondi mi sono potuta dare una risposta: “no.” Ebbene si…non sono riuscita ad aprirlo il primo giorno, e nemmeno i 3 successivi.
Lasciandomi alle spalle l’armadietto sono entrata in classe: first block: US HISTORY. Mi sono seduta al primo banco libero e dopo 10 minuti è iniziata la lezione, mi sentivo un pesce fuor d’acqua, non capivo assolutamente nulla. Dopo un ora e mezza è suonata la campanella e sono passata al mio second block: ART. I LOVE ART. Il mio professore è  simpaticissimo e dolcissimo, ho amato questa classe da subito.
Third block: latin. Nonostante io odia il latino l’ho dovuto prendere per non rimanere troppo indietro con la scuola italiana. La professoressa sembra carina e i compagni di classe anche. Fortunatamente.
Dopo la prima mezz’ora di lezione suona la campanella ed è l’ora del pranzo.
Una ragazza che ho conosciuto in chiesa mi ha detto che potevo pranzare con lei quindi sono stata abbastanza fortunata a non trovarmi nella classica situazione da film: DOVE VADO? CON CHI MANGIO?.
 Dopo pranzo sono tornata in classe, abbiamo continuato la lezione e poi sono passata al mio ultimo block: INGLESE. La mia professoressa è stata carinissima dal primo momento ma…posso dire che è particolarmente difficile, non c’è bisogno che io dica il perché, basta la parola: “inglese”.

Ritorno a casa: la mia famiglia dolce come sempre mi ha aiutato a capire meglio cosa devo fare e come lo devo fare, mi hanno spiegato come funzione la scuola americana.

Questo per oggi è tutto. Sono stanca e ho bisogno di dormire per essere carica per la partita di domani. Passo e chiudo da… molto molto lontano.
BCS

1 commento: